Lo sport è parte integrante della mia vita da quando mi ricordo. Da ragazzino ho iniziato nella locale squadra di calcio. D’estate ho giocato a tennis e d’inverno ho praticato lo sci partecipando pure a delle gare sciistiche. Di seguito ho iniziato e proseguito a giocare a hockey su ghiaccio – ottenendo con la mia squadra dei buoni risultati. Per diversi anni ho giocato anche nella prima serie nazionale. Già allora ogni tanto ho fatto dei giri in MTB sulle montagne attorno a Dobbiaco. Mollando poco alla volta l’hockey ho trovato del tempo per la mia seconda grande passione. Nel 2009 ho disputato le mie prime gare di MTB. Su invito di un amico di partecipare alla “Bike Transalp” ho dedicato quasi tutto il mio tempo libero alla MTB. Senza esagerare posso sostenere di conoscere quasi tutte le vie, stradine e i sentieri di tutta l’Alta Val Pusteria. E nessun percorso assomiglia all’altro. Per me ogni giro rappresenta una nuova esperienza piena di tante belle sorprese.
Nel 2010 ho terminato la mia formazione di guida MTB. Questa formazione mi è stata molto istruttiva in primo luogo per i suggerimenti tecnici. Negli anni successivi ho assistito sporadicamente come guida MTB. Dall’estate 2015 propongo tre volte per settimana dei giri accompagnati nell’AltaVal Pusteria.
Ne sono convinto che non tutti sono intenzionati di affaticarsi su delle ripide salite durante le loro vacanze. Nei vari giri da me selezionati ci sono itinerari per tutti gusti e capacità: partendo dal comodo percorso adatto a tutta la famiglia fino a quello con delle salite impegnativissime guarnite con degli interessanti sentieri. Per questo spero di potervi dare il benvenuto in una delle gite da me guidate offrendovi dei momenti emozionanti ed indimenticabili.
Obbligo assoluto di portare il casco durante tutto il giro!
Andare in mountain bike è uno sport sano e naturale che offre notevoli vantaggi per la forma fisica, e molte opportunità di avventure ed esperienze condivise. Le seguenti raccomandazioni da parte dei club alpini sono intese a rendere la pratica della mountain bike più sicura, ecologicamente compatibile e non conflittuale.
1. Bici e salute: Il ciclismo è uno sport di resistenza. Le sollecitazioni per il cuore, il sistema circolatorio e la muscolatura fanno bene a patto che il fisico sia sano e presupponendo una realistica valutazione delle proprie capacità. Evita di trovarti a corto con i tempi e aumenta intensità e lunghezza delle tue uscite con progressione adeguata.
2. Pianifica con cura: Manuali, cartine, internet e il parere di esperti sono validi sussidi per pianificare una gita in mountain bike che sia adatta alle tue capacità e alla tua forma fisica. Pianifica l’uscita sempre in base al livello del gruppo e alle condizioni meteo e del terreno. Attenzione alle uscite in solitaria: anche incidenti banali possono trasformarsi in emergenze serie.
3. Rimani su percorsi idonei: Non andare fuori strada, evitando di causare danni da erosione. Usa i percorsi “giusti”, strade forestali e sentieri, rispettando eventuali limitazioni e regolamenti locali, in modo da scongiurare conflitti con i proprietari dei terreni o i gestori delle strade e attriti con gli altri fruitori dell’ambiente naturale.
4. Controlla il tuo mezzo: Prima di partire controlla sempre i freni, la pressione delle gomme, il bloccaggio delle ruote, le sospensioni e il cambio della tua bici. Una revisione annuale da parte di un meccanico professionista ti assicurerà condizioni tecniche sempre perfette. Regola la sella in modo da evitare danni alla salute.
5. Dotazione completa: Metti nello zaino indumenti per proteggerti dal freddo, dalla pioggia e dal vento, portati il set di attrezzi per le riparazioni ed il kit di pronto soccorso, non scordare il telefono (numero di emergenza europeo: 112) e la luce. Fai in modo di avere del cibo e liquidi a sufficienza. Proteggi mani e occhi con guanti e occhiali. Per l’orientamento usa cartine o il GPS.
6. Casco sempre in testa: Sia in salita che in discesa tieni sempre il casco! In caso di caduta o collisione il casco è in grado di prevenire lesioni alla testa e può addirittura salvarti la vita. Paraginocchia e paragomiti possono proteggerti da altre ferite.
7. Precedenza ai pedoni: Rispetta i pedoni rallentando e segnalando per tempo che stai arrivando. Se è il caso, fermati. Un cenno di saluto favorirà la comprensione. Meglio dividersi in piccoli gruppi ed evitare percorsi fortemente frequentati da escursionisti a piedi.
8. Controlla la velocità: Adegua la tua velocità alle caratteristiche del terreno. Procedi con attenzione e stai sempre pronto a frenare: in ogni momento possono presentarsi ostacoli imprevisti. Frequentando appositi corsi puoi apprendere le corrette tecniche di guida e frenata.
9. Non lasciare tracce: Dosando i freni in modo che le ruote non si blocchino eviterai di causare erosione e danni ai sentieri. Riporta a casa i rifiuti ed evita gli schiamazzi.
10. Rispetta gli animali: L’alba e il tramonto sono momenti critici per gli animali perché sono intenti a nutrirsi. Perciò viaggia alla luce del giorno per evitare di stressarli. Avvicinati ad eventuali animali a passo d’uomo e richiudi i cancelli delle recinzioni dopo che sei passato.